Archivio per la categoria ‘ATP World Tour 1000 series’

Fabio Fognini, nonostante l’esito positivo degli esami di ieri mattina a Milano, non prenderà parte al Master 1000 di Indian Wells.

Il Cannibale diventa il nuove Re di Roma

Novak Djokovic si aggiudica il gli Internazionali d’Italia, vincendo il settimo torneo consecutivo, battendo in finale il numero 1 del mondo Rafael Nadal con un doppio 64. Il tennista di Manacor non è mai riuscito a reggere lo scambio da dietro e alla fine si è dovuto inchinare al più forte tennista del circuito. Una vera e propria impresa del Cannibale capace di recuperare lo sforzo di ieri e di mettere in crisi e sulla difensiva il suo avversario. Secondo successo agli Internazionali BNL d’Italia per Djokovic, il primo nel 2008.

Torneo romano che ha regalato immense soddisfazioni al pubblico presente che ha potuto ammirare a match davvero incredibili, Federer vs. Gasquet e Djokovic vs. Murray su tutti, e che conferma anche a livello logistico che il torneo capitolino ha fatto un salto di qualità incredibile.

Primo set che segue tranquillamente i servizi ma durante l’ottavo game Rafa è costretto e cedere il servizio, break che risulta decisivo per il primo parziale che si chiude 64 per il tennista serbo.

Il secondo set si apre con il break di Djokovic ma il numero uno del mondo risponde a tono piazzando il contro break e annullando, nel quarto gioco, due pericolosissime palle break al serbo; 2 pari. Il match resta bello e di livello, non è di livello il pubblico romano che fischia il tennista serbo per due nastri fortunosi a suo favore; è sempre il solito problema della mancata cultura sportiva del pubblico italiota(cit.). Decimo game con Djokovic che martella pesante e al quarto match point chiude il match.

Sguardo assissino per Il Cannibale serbo

Un match che nessuno si poteva aspettare per il livello di gioco, per tutte le emozioni che i due tennisti ci hanno regalato per più di tre ore. La semifinale che sembra essere per distacco il match del torneo, da un lato” Il Cannibale” Novak Djokovic e dall’altra parte l’Highlander Andy Murray.

Il match inizia nel migliore dei modi per Nole che al secondo gioco brekka il tennista scozzese alla terza palla break. Il livello di gioco è altissimo con Marray davvero miracoloso in difesa e Djokovic sempre in pressione. Subito il break il tennista scozzese annulla tre palle per il 3-0 per il serbo e alla terza palla break strappa il servizio al “Cannibale”. Le sorprese non finiscono qui perché Andy vanifica lo sforzo del game precedente cedendo addirittura a zero il proprio servizio; ma gli errori del tennista britannico non finiscono e cede il servizio anche nel sesto game. Il primo set finisce nelle mani di Nole con il punteggio di 61.

Secondo parziale con Murray che riesce a tranquillizzarsi e ad entrare a pieno titolo nel match con il break a favore dello scozzese nel sesto gioco che gli consente di comandare il set per 4-2; nel settimo game Andy salva una palla del contro break tenedo poi il servizo ai vantaggi. Murray potrebbe chiudere il set già nell’ottavo gioco ma non sfrutta due set point, ma non deve attendere molto perché sul 5-3 e servizio rimanda la sfida al terzo set; 63 il secondo parziale. In questo secondo set il tennista scozzese ha assorbito bene il “cazzotto” tirando fuori tutto il suo carattere a il suo talento e soprattutto variando molto il gioco diminuendo in modo drastico gli errori.

Il livello di tennis nel terzo set sale ancora anche se nel quarto game il tennista serbo opera il break ai danni di Murray salendo 3-1, ma arriva puntuale la reazione dello scozzese che piazza il contro break; livello di tennis pazzesco!!! Passaggio a vuoto di Djokovic che nel settimo game cede la battuta a zero al suo avversario che adesso comanda con un break di vantaggio nel terzo e decisivo set; vantaggio che dura neanche un game perché Nole raggiunge nuovamente il suo avversario e il pubblico romano impazzisce. Le sorprese non sono mica finite perché sul 4 pari il numero 4 del mondo strappa nuovamente il servizio al serbo e può chiudere il match con la propria battuta ma il film non è arrivato ai titoli di coda e nonostante lo scozzese sia stato 4 volte a due punti dal match deve cedere il servizio sul più bello; 5 pari. Finalmente i due tennisti tengono i propri servizi regalando così al pubblico romano l’epilogo più bello e più crudele il tie break.

Nole parte benissimo, ritrova la profondità dei suoi colpi, e sale 5-1 e chiude con un drop shot delizioso con il punteggio finale di 61 36 76(2).

Il numero 1 del mondo soffre nel primo set grazie ad un ottimo Gasquet

Rafael Nadal è il primo finalista del Masters 1000 di Roma battendo in semifinale il francese Richard Gasquet.

Nel quarto game il francese si procura una palla break che Nadal neutralizza  con uno spledido drop shot. Sesto game con Gasquet che manovra bene e molto profondo e grazie a questo gioco e soprattutto ad un fantastico rovescio con tanto di saltello, si procura due palle break che il campione di Manacor annulla con grinta. Sul 5 pari il numero 1 del mondo alla prima palla break strappa il servizio al francese, annulla una palla del contro break con una difesa pazzesca e successivamente si aggiudica il primo set con il punteggio di 75. Nadal nei momenti importanti è salito di livello mettendo pressione e difendendosi alla grande; il francese ha avuto 4 occasioni per strappare il servizio a Rafa, ma il transalpino sta giocando un ottimo match.

Il secondo set si apre subito con il break per Rafa che piazza un parziale di 4 game a 0, portandosi in vantaggio di un set e di un break; Gasquet sembra aver accusato il colpo del set appena perso avendo più possibilità del suo avversario. Nel quarto game la partita prende la piega che tutti si aspettavano; secondo break di Nadal che sale 4-1 e rapidamente chiude il match con il punteggio finale di 75 61.

Nadal si qualifica così alla finale del 1000 romano dove attende il vincente del match che stasera a partire dalle 20 vedrà protagonisti Novak Djokovic e Andy Murray.

Nole lascia 3 games al numero 5 del mondo

Altra fantastica affermazione di Novak Djokovic nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia; il tennista serbo fa fuori il numero 5 del mondo Robin Soderling.

Il match si apre con il break a zero da parte dello svedese che però concede a Nole, nel game successivo, il controbreak che rimette la situazione in parità. Il livello di gioco sale notevolmente e al settimo game il tennista serbo annulla due pericolosissime palle break a Robin, ma dal 4-3 in poi Nole ingrana la marcia superiore e nell’ottavo game opera il break che gli consente di chiudere il pirmo set per 63.

Secondo parziale con “Il Cannibale” che sale subito di un break, con Soderling che diventa sempre più falloso che permette  al numero due del mondo di portarsi in vantaggio di due break. Sul 3-0 il tennista svedese chiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla gamba destra; il match finisce qui con Nole che chiude facilmente con il punteggio finale di 63 60.

Anche in quarti Nole ha dato prova della sua forza e del suo momento incredibile di forma; in semi lo attende Andy Murray.

Domani ci vorrà un Gasquet più concetrato per fare match con Rafael Nadal

Richard Gasquet è il terzo tennista a qualificarsi per le semifinali del Masters 1000 di Roma bettendo in un match condito di errori il ceco Tomas Berdych.

Primo set ad appannaggio del tennista ceco che brekka al decimo gioco il francese, reo di stare troppo lontano dalla linea di fondo; 64 lo score.

Il secondo set si apre subito con l’opportunità per il francese di salire di un break comandando così il set, opportunità che il ceco gli offre dopo aver avuto la palla dell’1-0 e sopratutto affondando un rovescio in rete. Il momento di pausa del ceco si allunga e nel terzo game Gasquet sale 3-0 con doppio break. Sul 5-2 il francese serve per il set e sulla situazione di 40-15 non concretizza due set point, annulla una palla break e finalmente si aggiudica il set per 62 forzando il match al terzo e decisivo set.

Nel terzo parziale Berdych sembra più concentrato e al secondo gioco si procura due palle break ma un fantastico Gasquet le annulla magistralmente con due soluzioni di rovescio da manuale. Nel game successivo è il ceco che deve difendere la propria battuta e anche in questo caso il break non arriva e il servizio è salvo. I break arrivano tre consecutivi due a favore per il transalipino che finalmente tiene il suo servizio e sale 5-3. Al decimo gioco si decide il match con Gasquet che tiene il servizio portando al termine la partita battendo Tomas Berdych con il punteggio finale di 46 62 64.

Non è stato un bel match, i due tennisti hanno sbagliato molto e hanno regalato anche delle perle tennistiche; il tennista ceco dopo un discreto primo set è lentamente sceso di livello invece il francese ha avanzato la sua posizione in campo di un metro rendendo i suoi colpi più penetranti.

In semifinale lo attande Rafael Nadal che nell’ultimo match a Montecarlo, sempre in semi, lo ha regolato con il punteggio di 64 62.

Il tennista maiorchino lascia 4 games a Cilic

Roma ha ancora il suo Imperatore, infatti Rafael Nadal allontana i fantasmi di un suo probabile ritiro scendendo regolarmente in campo per il suo match di quarti di finale che lo vede impegnato contro il croato Marin Cilic.

Si capisce sin dai primi scambi che il Nadal di oggi è un Nadal totalmente diverso da quello visto nei match contro Lorenzi e Lopez. Il primo set vede il maiorchino dominare da fondo, in risposta e al servizio, invece il croato non riesce minimamente a mettere in difficoltà il numero 1 del mondo. Rafa si aggiudica facilmente il primo set, facendo pochissime sbavature e rischiando altrettanto poco, con il punteggio di 61.

Secondo set che molto equilibrato sin dalle prime fasi con il tennista croato che riesce ad essere più aggressivo e sul 2 pari, in un game lungo circa 10 minuti, annulla due pericolosissime palle break e sale 3-2 dando un messaggio importante al match perchè Cilic in questo momento è in partita. Nadal tiene bene il suo servizio e nel settimo game opera a zero il break che gli consente di salire 4-3. Sul 5-3 Cilic annulla un match point, ma il secondo e quello che qualifica Rafael Nadal in semifinale chiudendo il match con il punteggio finale di 61 63.

Cilic nel secondo set ha dovuto per forza di cose salire di livello ma non è riuscito a mantenere quel livello per più di 20 minuti; Nadal ha servito con percentuali altissime e con l’81% di trasformazione con la prima nel match.

Il ragazzo di Manacor attende in semifinale il vincente del match che si giocherà più tardi sul Pietrangeli e che vede portagonistiRichard Gasquet e Tomas Berdych.

La coppia Fognini/Bolelli si qualifica per le semifinali del torneo 1000 di Roma

Fabio Fognini e Simone Bolelli si qualificano per le semifinali del torneo di doppio del Masters 1000 di Roma.

Dopo la bella prestazione di ieri, la vittoria con un doppio 62 contro Max Mirnyi e Daniel Nestor tds#2 del torneo romano, i due tennisti azzurri battono con un secco 62 61 la coppia formata dallo svedese Lindstedt e il rumeno Tecau.

In semifinale la coppia azzurra sfidera i due giganti statunitensi Jonh Isner e Sam Querrey.

Secondoe terzo set perfetti per Andy Murray che si qualifica con merito in semifinale

Andy Murray è il primo semifinalista degli Internazionali d’Italia; il tennista scozzese nel primo match di giornata elimina il sorprendente tedesco Florian Mayer.

Primo set con il tedesco che non sbaglia mai un punto e la sua scelta tattica di variare molto, sorprende il numero 4 del mondo che non riesce ad organizzare una difesa cedendo così il primo set con un eloquente 61.

Il Murray di questa mattina è solo lontano parente di quello visto ieri contro Starace, e infatti il tennista scozzese cambia marcia e nel secondo e nel terzo set lascia solo 2 games al tedesco dominando con molta intensità e vigore. Dopo il primo set non c’è stata più partita, troppo superiore il numero 4 del mondo per il buon Mayer che è stato neutralizzato con il punteggio finale di 16 61 61.

In semifinale Andy attende il vincente del match della sessione serale che mette a confronto Novak Djokovic e Robin Soderling.

Vittoria 64 61 per Nole contro Stan Wawrinka

Novak Djokovic continua il suo cammino nel Masters 1000 di Roma; il tennista serbo nella serata romana batte un buonStanislas Wawrinka con il punteggio di 64 61.

Il match parte con il tennista svizzero che si procura subito due palle break in apertura ma Djoker le annulla e tiene il servizio. Il Wawrinka di questa sera è totalmente diverso dal quallo visto contro Fognini e Volandri; molto solido da fondo picchiando sia con il dritto che con il rovescio. Le palle break salvate da Novak non saranno le uniche opportunità per lo svizzero che se ne procura in quasi tutti i turni di battuta del serbo. Sul 4 pari il numero 2 del mondo torna ad essere “Invictus” e chiude 64 il primo set.

Nole è sempre più un fiume in piena e fa fare i chilometri al rossocrociato salendo velocemente 4-0 per poi chiudere facilmente il match.

Un bel match giocato dai due tennisti con Wawrinka che nel primo set ha giocato un gran tennis ma Djokovic ancora una volta ha dimostrato tutto il suo valore alzando il livello di gioco nei momenti chiave del match e sovrastando sul piano fisico i propri avversari.